mercoledì 5 novembre 2008

“La somnambule” di Ferdinand Hérold

Da sabato 8 a venerdì 14 novembre
al Teatro Nazionale si danza
“La somnambule” di Ferdinand Hérold


Beppe Menegatti e Luciano Cannito
ricostruiscono un balletto preromantico

CON L’ORCHESTRA E IL CORPO DI BALLO DEL TEATRO
GIUSEPPE PICONE E ALESSANDRO RIGA
GAIA STRACCAMORE NEL RUOLO DELLA PROTAGONISTA

Dalle sapienti mani della coppia Fracci-Menegatti spunta un altro gioiello dimenticato della danza protomantica. Va in scena sabato prossimo 8 novembre alle 20.30 al Teatro Nazionale (con cinque repliche fino a venerdì 14) La somnambule, ou L’arrivée d’un nouveau seigneur. È il balletto in tre atti che registrò un successo così clamoroso all’Opéra di Parigi, il 19 settembre del 1827, da indurre Vincenzo Bellini a ispirarsi a quella trama agreste per creare quattro anni dopo il suo capolavoro omonino. A Eugène Scribe e Jean-Pierre Aumer si deve la stesura del libretto, mentre la musica la scrisse il prolifico operista Ferdinand Hérold, attivissimo al Théâtre Italien e all’Opéra Comique della capitale francese, che aveva a lungo soggiornato tra Roma e Napoli, tra Milano e Venezia. Ma dell’allestimento iniziale, come dei successivi , non esistono tracce né scritte né orali. Il coreografo Luciano Cannito ha scelto di dare al balletto un profumo da opera buffa, saldando per un certo verso i conti con il mondo della lirica, che tanto vi aveva attinto.
Con l’Orchestra e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera vedremo così una rivistazione nuova di zecca, tuttavia fedele alla drammaturgia originale. Sul podio il maestro Benedetto Montebello, che ha curato un’innovativa trascrizione della partitura per piccola orchestra. La regia è affidata a Beppe Menegatti. Le scene e i costumi sono di Elena Puliti. La storia è ambientata in Provenza e precorre l’atmosfera di Giselle, balletto romantico per antonomasia. Alessandro Riga, Giuseppe Picone, Gaia Straccamore si alternano con Claudio Cocino, Damiano Mongelli e Kristine Saso nei rispettivi ruoli del giovane contadino Edmond, del signorotto de Saint-Rambert e dell’orfana Thérèse. La giovane, promessa sposa a Edmond, si ritrova ripudiata per colpa del proprio sonnambulismo e di un fatale scialle lasciato nella stanza dell’altro dalla sua rivale in amore Gertrude (l&rsqu o;interpreta Catia Passeri). Ma sarà l’ennesimo episodio di sonnambulismo in bilico su un precipizio, in cui rischia la vita, a far capire a tutti il malinteso e a schiudere il lieto fine.
Sei gli spettacoli al Teatro Nazionale (via del Viminale, angolo via Depretis). “Prima” sabato 8 alle 20.30. Repliche domenica 9 alle 16.30, martedì 11 alle 20.30, mercoledì 12 e giovedi 13 sempre alle ore 11 per le scuole, infine venerdì 14 novembre alle 20.30.

L’UFFICIO STAMPA

Biglietteria
Piazza Beniamino Gigli n° 1 tel. 06 481 70 03 - fax 06 488 17 55
Apertura: dal martedì al sabato dalle 9 alle 17; domenica dalle 9 alle 13.30, lunedì chiuso.
Sempre aperta da un’ora prima di ogni spettacolo nel Teatro dove si effettua la rappresentazione.

Prezzo dei biglietti: € 20,00

La vendita dei biglietti avviene anche in tutti gli usuali punti di prevendita.

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