Compositore: Francesco Cilea
Libretto: Arturo Colautti
Fonte: commedia-dramma di E. Scribè e E. Legouvè
Direttore: Richard Bonynge
Interpreti: Joan Sutherland (Adriana), Carlo Bergonzi (Maurizio), Francesco Ellero d'Artegna (Il principe), Cleopatra Ciurca (La principessa), Leo Nucci (Michonnet), Michel Sénèchal (L'abate).
Ci sono compositori e opere che, soprattutto se sei un novizio, proprio non conosci. Accadde a me di incontrare questa opera quando ancora di lirica non avevo conosciuto nulla (se non La Traviata e un altro paio) e di acquistare il cofanetto solo perché all'epoca ero ingordo di tutto ciò che ignoravo in campo operistico, quindi di ogni cosa.
L'Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea mi ha sorpreso dal primo ascolto, così romantica, armonica, così capace di trasportarti... se c'è qualche motivetto che ogni tanto canto soprappensiero è proprio una frase d'archi del primo atto, così intensa e diretta (peccato che qui non sappia mettere un file per l'ascolto, altrimenti ve ne darei la prova...).
Che dire di questo cofanetto in particolare. La Decca di solito non delude mai e anche questa opera è rappresentata al meglio a partire dal direttore Bonynge, un veterano dell'opera, per continuare con i magnifici interpreti: la Sutherland forse non è più una giovincella, ma ha ancora l'eleganza e la bravura per non sfigurare in un ruolo così passionale e delicato; bravissimo Bergonzi in un'interpretazione forte e vigorosa (molto meglio del Peter Dvorsky che ho apprezzato in una versione DVD, ma poi ne riparleremo); e ancora una volta la ciliegina sulla torta è uno stratosferico Leo Nucci nel ruolo chiave di Michonnet, il personaggio che lega la storia e in qualche modo ci introduce nel mondo della splendida Lecouvreur. Un trittico ben assortito, accompagnato da altri protagonisti di primo piano.
Di sicuro, dovendo consigliare l'Adriana per un primo ascolto, è questo cofanetto che suggerirei. A meno che non preferiate altri interpreti e vogliate assecondare i vostri gusti. Qui però trovate un prodotto ottimo realizzato da protagonisti di primo piano.
E un'opera, scusate se in questa recensione non ne abbiano ancora accennato, meravigliosa. Forse tra le 10 in assoluto più belle che io abbia mai ascoltato.
Voto: 8,5
2 commenti:
Carissimo,
ho scoperto questo blog grazie all´amico Daland e ti faccio i miei complimenti.Anch´io amo molto Adriana e concordo sul tuo giudizio riguardo a questa incisione,che la critica non apprezzó molto al momento della sua uscita.
Ciao da Stoccarda;mi piacerebbe che dessi un´occhiata al mio blog
www.mozart2006.splinder.com
Gianguido Mussomeli
Caro Andrea,
mi incuriosisce l'Adriana della Sutherland, devo dire, conosco molto bene le interpretazioni della Kabaiwanska e della Olivero, ma la Sutherland dovrebbe avere una voce adattissima, anche se magari poco "tradizionale" nel senso dell'interpretazione tipica, un po' languida, dell'opera di Cilea.
Tra le tante sue registrazioni, mi colpì molto l'intepretazione della Sutherland ne "L'oracolo" di Franco Leoni, che francamente dava i brividi. Complimenti per il blog, e avanti così...
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